La terra del buono a Napoli Est: “Eccellenze Campane”

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Duemila metri quadrati per degustare e acquistare prodotti di tutta la Campania noti nel mondo.

Un faro di bontà nel deserto di via Brin. “Eccellenze Campane” non è semplicemente un complesso commerciale destinato alla produzione, alla somministrazione ed alla vendita di prodotti agroalimentari di eccellenza, ma è un contenitore di speranze: in primis incarna l’ambizione di un polo gastronomico interessante non soltanto per la città di Napoli. Ancora, c’è da dire che il leit motive del consorzio – ben oltre le 8 aree di produzione tra panificio, birrificio, pastificio, torrefazione, pasticceria, cioccolateria, gelateria – è senza dubbio promuovere una filosofia di filiera corta: evitare gli intermezzi commerciali tra produttore e consumatore per diminuire il costo dei prodotti, diminuire l’inquinamento connesso al loro trasporto e permettere, così, ai consumatori di goderne più facilmente.

Mente dell’iniziativa Pasquale Buonocore, che ha collaborato con Oscar Farinetti a lanciare un’avventura enogastronomica di successo curando, in particolare, l’acquisizione di alcune delle imprese ora controllate dal gruppo che fa riferimento all’imprenditore piemontese, ideatore di “Eataly”. A consentire a Buonocore di realizzare Eccellenze Campane è stato, però, Paolo Scudieri, imprenditore ottavianese titolare di Adler Group, roccaforte del settore “automotive”, in particolare per la progettazione di componenti e sistemi per l’industria del trasporto. Tanta folla ed entusiasmo a fare da cornice per il taglio del nastro la scorsa settimana, a partire dalle autorità Caldoro e De Magistris alla folla per il festeggiatissimo Scudieri.

“L’idea – spiega Scudieri – è nata girando il mondo e vedendo che i prodotti campani sono mal rappresentati. Ho capito che bisognava applicare una strategia per mettere in risalto in modo giusto le nostre eccellenze. Ho incontrato la persona giusta in Pasquale Buonocore, insieme abbiamo ragionato ed è nato questo grande contenitore di bontà che lui ora dirigerà”. Per il nuovo polo è stato scelto lo slogan “La terra del buono” per sottolineare come i prodotti campani possano esser di qualità e sani in un momento in cui è d’attualità il tema della “Terra dei fuochi”.

 CAMPANIA CONTEMPORANEA