Lauro. Staffetta motociclistica in ricordo di Umberto Nobile giunta al Polo Nord

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In occasione dell’85° Anniversario della prima trasvolata al Polo Nord compiuta da Umberto Nobile a bordo del dirigibile Norge, la cittadina natia del generale, lo ha ricordato col lungo viaggio che Domenico Annechiarico ha effettuato con la sua moto.

Missione compiuta per Domenico Annechiarico, giunto a Vadso, in Norvegia, martedì 9 luglio, nella cittadina in cui "approdò" lo stesso Nobile nel 1926 per ripartire alla volta dei ghiacciai del Polo.

Nobile, pioniere dell’aeronautica italiana, dopo lo straordinario successo della prima trasvolata (fu il primo a compiere la traversata al Polo Nord), guidò un’altra spedizione nel 1928 interamente italiana, a capo del Dirigibile Italia, spedizione questa, conclusasi tragicamente. Il viaggio in moto, organizzato dal Club Amici di Umberto Nobile, ha ripercorso le principali tappe di entrambe le trasvolate. Annechiarico, ricevuto dal sindaco di Vadso e dalla direttrice del museo dedicato al trasvolatore, era partito dalla cittadina irpina sabato 29 giugno e, salutato dal sindaco di Lauro Antonio Bossone e dal presidente del Club Antonio Ventre, ha percorso in 10 giorni circa 6000 chilometri.

Il messaggero, che ha fatto tappa a Ciampino, Milano, Berlino e Oslo, ha posto una targa speciale al traliccio al quale "attraccarono" i due dirigibili a Vadso. L’idea del raid internazionale nasce nel lontano 1928, anno in cui il costruttore della Moto Guzzi, Naco Guzzi, a bordo della sua moto "Norge", partì da Mandello alla volta di Capo Nord, emulando idealmente il percorso della trasvolata Amundsen-Ellsworth-Nobile. “La staffetta – afferma il Presidente del Club Antonio Ventre, attivo da anni nella promozione della figura del generale – è un modo non solo per celebrare lo storico viaggio, ma anche per rinsaldare i rapporti con le virtuose realtà norvegesi, e soprattutto per inserire l’affascinante cittadina avellinese nel circuito turistico internazionale.”

Un’iniziativa ammirevole se si considera che la spedizione è esclusivamente finanziata dagli organizzatori, dal comune di Lauro e dallo stesso "ambasciatore". Ma il raid è anche il simbolo del riscatto, in quanto, nella triste vicenda di Città della Scienza, il Museo Nobile della città di Lauro, che si identifica fortemente nella figura del trasvolatore, ha visto bruciare significativi cimeli della vita del generale e delle sue trasvolate. Oggi dunque il Nobile-tour (www.nobiletour2013.com), è una grande metafora; esso rappresenta: la speranza, il riscatto, la conoscenza, la pace tra i paesi. 12.640 chilometri per sostenere la cultura e celebrare un genio nato a Lauro e che rimarrà per sempre nella storia del volo umano.