Libri da leggere in vacanza: consigli letterari

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Quali libri leggere sotto l’ombrellone? Niente panico, ve li consigliamo noi.

Vacanza non vuol dire solo mare, sole e tintarella, ognuno ha il suo modo di “fare vacanza” e se c’è una cosa che si può sempre fare, qualsiasi sia il tipo di vacanza scelto, essa è di sicuro la lettura.

Leggere sotto l’ombrellone, stesi su un prato o seduti comodamente sul proprio divano permette di rilassarsi e godersi del tempo per sè e per un buon libro. La scelta si rivela però ardua perchè magari in vacanza anche le letture diventano rilassanti, non impegnative, leggere, in alcuni casi anche frivole. C’è chi aspetta le ferie per fare scorpacciata di libri e legge come se non ci fosse un domani, chi, invece, aspetta la vacanza per finire quel libro che non si è mai avuto il tempo di terminare. In estate, si legge sicuramente di più, ma cosa leggere?
Vediamo tra la nostra personale lista, quali libri scegliere, ce n’è per tutti i gusti.

È risaputo, i libri non sono solo un passatempo ma hanno il “potere” di curare certi malanni esistenziali e, secondo le scrittrici inglesi Ella Berthoud e Susan Elderkin, anche malesseri fisici. “Curasi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno” (vedi approfondimento: http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=7963) è un libro ricco di ispirazioni e consigli letterari, un vero lettore che si rispetti non può lasciarselo sfuggire.

In fondo al tuo cuore di Maurizio De Giovanni. Una nuova inchiesta per il commissario Ricciardi. Immersa nel caldo torrido di luglio, la città si appresta a festeggiare una delle sue ricorrenze più popolari, quella della Madonna del Carmine, quando viene sconvolta da una terribile notizia: la tragica fine di un medico, caduto da un’impalcatura in circostanze poco chiare.

Colpa delle stelle di John Green.Un libro che racconta la storia di due adolescenti malati di cancro, che inaspettatamente si rivela fresco, scorrevole, leggero senza essere superficiale nè scontato. Ci si commuove, certo, perchè la storia fa piangere, ma ci si fa anche una risata, di tanto in tanto. Il finale è da scoprire. A settembre, uscirà il film.

Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyler. Di tutta New York Esme ama un posto speciale: The Owl, la piccola libreria nell’Upper West Side. Un luogo magico in cui si sente felice. Ed è lì che il destino decide di sorriderle, perchè nel negozio cercano una libraia. È l’occasione che aspettava, anche perchè a ventitrè anni, sola e incinta, non sa cosa fare. Ama leggere, ma non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Ad aiutarla ci sono i sui curiosi colleghi. Un libro che i librofili apprezzeranno e che attendono impazienti, in uscita il 28agosto. Se non ce la fate ad attendere e volete un libro che tessi le lodi della lettura, sullo stesso genere propongo Una piccola libreria a Parigi di Nina George.

Un libro delicato che è un inno alla lettura. Jean Perdu ha cinquant’anni e una libreria galleggiante ormeggiata sulla Senna, la Farmacia letteraria: per lui, infatti, ogni libro è una medicina dell’anima. Da ventun anni vive nel ricordo dell’amata Manon, arrivata a Parigi dalla Provenza e sparita all’improvviso lasciandogli soltanto una lettera, che Jean non ha mai avuto il coraggio di aprire. Una bella storia d’amore nell’incantevole e languida Parigi.

Di cosa parliamo quando parliamo d’amore di Raymond Carver. Non lasciatevi ingannare dal titolo, i palati più raffinati sanno che qui non ci sono sviolinate, solo pura e sapiente arte di scrivere del maestro Carver. Il libro raccoglie diciassette racconti, ognuno di essi fa incollare gli occhi alle pagine e riempie il cuore della bellezza cristallina della scrittura, i protagonisti sono descritti nella loro drammatica umanità attraverso le loro emozioni. Un libro culto, da leggere.

Ovunque, proteggici di Elisa Ruotolo. Un libro che sa farsi ricordare, scritto con passione ed eleganza, finalista al Premio Strega (vedi approfondimento: http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=9578).
La malia delle superstizioni, la carnalità del linguaggio e la saga familiare di una famiglia, i Girosa, che ripercorre l’arco di un secolo, un romanzo bellissimo, genuino, impastato consapienza, ddedizione e un pizzico di realismo magico.

Il dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale di Alfonso Celotto. Un libro divertente senza essere banale, scritto e pensato con originalità. Una bella storia d’amore e di vita che ci farà conoscere il simpatico e maniacale Ciro Amendola, “un esemplare forse unico di svizzero napoletano”, regolare e metodico ma che non dimentica di assegnare il numero alle leggi consultando la Smorfia.

Un romanzo dalle atmosfere kafkiane e dalla “napoletanità” verace che vi metterà di buonumore (vedi approfondimento: http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=9737).
(Fonte foto: Rete internet)

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