Sant’Anastasia, Piazza Siano diventa salotto letterario

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Nell’accogliente location di Piazza Siano ha avuto luogo la presentazione del nuovo libro di Tjuna Notarbartolo “A volo d’angelo”. Ospite d’onore Ermanno Corsi.

«Abbiamo trasformato questa piazza in salotto letterario». Queste le parole pronunciate con orgoglio dall’Assessore alla cultura Fortuna Parma in occasione della presentazione del nuovo libro di Tjuna Notarbartolo "A volo d’angelo" (Felici Editore). Un orgoglio condiviso dal sindaco Carmine Esposito, per il quale «è innegabile l’attenzione che negli ultimi due anni l’amministrazione ha dedicato agli eventi culturali». Il riferimento del primo cittadino è alle presentazioni di libri, ma soprattutto alle iniziative della PMC Music Recording Studio, da lui definita «vero e proprio volano della cultura e della musica per il paese».

L’evento, organizzato dalla nascente Associazione sociale e culturale "Giuseppe Liguori" e svoltosi nella serata di martedì, ha visto la partecipazione speciale di Ermanno Corsi. Prezioso il messaggio lanciato dal neo cittadino onorario di Sant’Anastasia: «La cultura va intesa nel suo senso etimologico di cura di se stessi e degli altri. Solo così potremo avere gli strumenti necessari per fare quei voli d’angelo a cui si riferisce Tunja Notarbartolo nel suo romanzo».

Alla capacità di credere in quello che si fa e al coraggio di spiccare il volo si richiama infatti il titolo dell’ultimo romanzo di Tjuna Notarbartolo, giornalista e scrittrice di fama consolidata, da anni membro della giuria del premio Elsa Morante e già autrice di "Tango elettrico", "Dentro la favorita", "L’isola nomade" e "Sublime passione". «Un romanzo realistico che include in sé tutti gli elementi del classicismo, dalla filosofia, alla religione, all’allegoria. – ha commentato il giornalista Enzo Colinoro, Presidente di Asso Stampa Campania e compagno di vita dell’autrice – Questo è il libro della maturità di Tunja, un libro che fa bene alla vita e che, come ha scritto qualcuno, farebbe bene al paese».

«Ho iniziato a scrivere questo romanzo verso i quindici anni – ha dichiarato l’autrice a conclusione della serata – e la sua gestazione è stata molto lunga. È una storia di grande apertura verso il mondo e verso gli altri. È una storia di valori profondi ed intoccabili, come l’amicizia o l’amore. È un libro che spero sia importante per chi lo legge almeno quanto è stato importante per me».