I “briganti” scendono a valle.

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2010
I "briganti" e il loro segnavia (foto R. Caliendo)

Dopo l’incontro serale con una coppia di splendidi cinghiali, i nostri indomiti ripartono per la loro avventura che stavolta li porterà più a valle lungo 22 km di terra d’Abruzzo.

Il cammino volge quasi al termine. Ieri gli escursionisti hanno lasciato il cuore delle terra dei briganti e il casale di Anna e Marco, due splendidi ragazzi, disponibilissimi con cui è nata una bella amicizia e tanto da sembrargli di lasciare due persone amiche di vecchia data.

Riprendendo il cammino ad anello intrapreso l’altro ieri, sono saliti verso il Passo delle Forche a circa 1.200 slm. per andare a visitare la splendida chiesa del XI secolo, la chiesa di Santa Maria in valle Porclaneta, splendida costruzione tenuta in ottime condizioni e visitabile grazie ad un servizio di volontariato. La chiesa è praticamente intatta con tutte le sue parti originali, dal lastricato al portone.

Santa Maria in Valle Porclaneta (foto R. Caliendo)

Successivamente sono arrivati a Rosciolo, paesino di circa 200 abitanti, fermandosi lì per il pranzo e per stappare l’immancabile bottiglia di vino! Percorsi i primi 10 km si sono diretti verso paesi più grandi, raggiungendo quindi Magliano dei Marsi, per poi arrivare a Scurcola Marsicana. Non potendo pernottare al casale Le Crete, proprietà di Luca Gianotti, ideatore del Cammino dei briganti, si sono fermati in un b&b, dove hanno incontrato persone gentilissime, con le quali hanno cenato assieme con i loro prodotti locali e terminando il pasto con la mitica genziana originale.