Marigliano, istallato ripetitore in via San Vito: la protesta dei cittadini

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I cittadini mariglianesi non si piegano all’ennesimo “attentato” alla loro salute. L’istallazione del ripetitore in via San Vito suscita le preoccupazione della popolazione, che ha sottoscritto una richiesta di accesso agli atti.

Una vera e propria settimana della Passione  quella che hanno vissuto gli abitanti mariglianesi della zona San Vito. Mercoledì 23 marzo è stato istallato come un fulmine a ciel sereno, nell’arco di due ore,  un ripetitore in via Padre Michelangelo Longo, nei pressi del convento dei Frati Minori di San Vito, a ridosso di molte abitazioni e di centri di aggregazioni quali campi di calcetto e ludoteche.
Nelle immediate ore successive 77 vicini, quali portatori di interessi, hanno sottoscritto una richiesta di accesso agli atti:
“La richiesta di accesso è motivata dalle legittime preoccupazioni per la tutela della salute pubblica e privata, attesa la ridotta distanza della suddetta installazione dalle abitazioni e proprietà degli scriventi oltre che la vicinanza ad aree sensibili quali spazi ricreativi e ludici per bambini, luoghi di culto, chiese e palestre disciplinate in materia dal DPCM 8 Luglio 2003”.
Ora oltre al quartiere  molti sono i concittadini preoccupati per una terra sin troppo martoriata che detiene diversi record al negativo: “…Terra dei Fuochi, delle Ecoballe, Triangolo della Morte ora anche quello delle antenne?!? Chiediamo a tutte le Forze Politiche ed alle Autorità competenti la massima attenzione, collaborazione e soprattutto compartecipazione nell’interesse della salute di tutti”.