Dopo quello di Vasca San Sossio, nelle vicinanze altri due incendi si sono sviluppati a Marigliano in meno di 12 ore, bruciando sterpaglie e rifiuti speciali.
Nella serata di lunedì un rogo tossico si è propagato per un centinaio di metri in via Nuova del Bosco, strada che conduce alla zona agricola e industriale della città. Le fiamme sono sparite grazie all’intervento dei volontari della Protezione Civile dell’associazione “La Salamandra”. Quando gli operatori sono arrivati hanno notato delle luci proprio lungo il percorso seguito dal fuoco. Hanno ipotizzato che potesse trattarsi delle torce degli autori dell’incendio. “Abbiamo quindi seguito un protocollo – ha raccontato il coordinatore della squadra – Abbiamo contattato polizia municipale e carabinieri, ma non ci ha risposto nessuno”.
Terminato il lavoro, al rientro il gruppo è stato costretto a fare un’altra sosta. Nelle vicinanze un altro rogo stava appestando l’aria. “Ci hanno raccontato – ha svelato uno dei volontari – che lì vicino un carrozziere sversa abusivamente rifiuti e che, periodicamente, li brucia. Abbiamo constatato di persona che effettivamente lungo l’alveo ci sono scarti di lavorazione prodotti da una carrozzeria”.