“PI GRECO DAY” al Montessori

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Giornata dedicata alla costante matematica più famosa 

 

Oggi,alle ore 10.00, presso l’auditorium multimediale dell’Istituto Montessori, gli allievi del primo ciclo d’istruzione (scuola primaria e scuola secondaria di 1^ grado) saranno gli artefici protagonisti, propugnatori e stimolatori della vivace partenza di una festosa ed entusiastica campagna  di sollecitazione e incoraggiamento finalizzata a promuovere la passione per la matematica e    a contrastare gli addebiti  contestati dall’OCSE sulle incapacità, carenze, scarse competenze e gravi insufficienze dei quindicenni italiani che, secondo le rilevazioni effettuate, arrancherebbero in coda alla classifica di merito fra i più arretrati alunni  dei Paesi dell’OCSE

Ebbene, la Prof.ssa Fusco Giuseppina ed i suoi allievi del primo ciclo d’istruzione con la Festa del “PI GRECO DAY” daranno vita a gradite iniziative di benessere psicologico con le quali intendono potenziare l’antidoto contro il male che insidia innumerevoli studenti che li determina ad odiare la matematica. Ecco perché hanno scelto di svolgere la Festa ricorrendo a modalità agapiche coinvolgendo i genitori i quali coopereranno per dare consistenza ludico- operativa e sociale alla valenza della matematica nello sviluppo soprattutto della capacità di operare in gruppo. Dimostreranno che gli ostacoli che determinano l’insuccesso nello studio della stessa sono numerosi e si rilevano nella disciplina, nel docente e nell’allievo.

In un’atmosfera euforica, distensiva, allegra e piacevole, allietata da assaggi di torte e dolci confezionati in famiglia in formato geometrico e simbolico, decorati con cifre numeriche, i piccoli matematici  dimostreranno, fra l’altro, che  lo studio della matematica , che  è la disciplina per sua natura formata da concetti astratti che coglie l’essenziale e il costante degli oggetti, diventa noioso e difficoltoso se nel processo apprenditivo, la maggior parte degli alunni si lascia ossessionare dal timore di essere valutato negativamente.

I piccoli matematici concluderanno la Festa raccomandando che, per non temere la matematica, la si deve approcciare con calma, serenità e riflessione, arricchendo progressivamente le esperienze con operatività concreta e soprattutto maturando la cultura della sistematicità, della progressività senza salti (Comenio) e della ripetitività.