Pubblica istruzione: vittorie e promesse a San Gennaro Vesuviano

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Inaugurazione del Plesso Sommese e buoni libro: San Gennaro Vesuviano inizia l’anno scolastico col piede giusto.

Mentre l’Istruzione Pubblica italiana non fa che suscitare polemiche e opposizioni, quella del Comune di San Gennaro segna i suoi successi. L’apertura del nuovo anno scolastico ha rappresentato per il paese la restituzione del vecchio Plesso Sommese, ristrutturato e inaugurato. Lo scorso 14 settembre, infatti, ben 80 bambini hanno potuto accedere nell’ormai nuova struttura scolastica in via Sommese, chiusa circa 4 anni fa a causa della caduta di calcinacci dal solaio, in pieno orario scolastico.

L’incidente non causò alcun ferito, ma portò alla chiusura per inagibilità. Da allora il nulla e la struttura è stata abbandonata nell’indifferenza della vecchia amministrazione. «La riapertura del Plesso Sommese è stato il mio cavallo di battaglia in campagna elettorale» dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione, la Dott.ssa  Mariagrazia Nappi «e ogni promessa è debito». Una volta eletto, l’assessore ha stanziato una cifra di 90mila euro per la ristrutturazione e tra gare d’appalto ritardate e diversi ostacoli burocratici ha restituito ai cittadini un loro diritto.

«Non abbiamo fatto altro che dare a queste persone ciò che loro spettava perché è nostro dovere civico e morale. Il prossimo obiettivo sarà la ristrutturazione del Plesso Nappo e del Capoluogo che hanno bisogno di imminenti lavori». Novità di quest’assessorato, inoltre, è stata quella di consegnare i buoni libro ai genitori, bloccati da circa 4 anni a causa dell’inerzia dei predecessori. «Nessuno li aveva mai reclamati in regione, i fondi erano bloccati e subito dopo la mia elezione ho cercato di carpirne il motivo», spiega la dott.ssa Nappi, «Ho avuto la possibilità di dare, nell’arco di 6 mesi, due volte i buoni libro, a gennaio e a settembre, consegnandoli in anticipo per l’inizio anno scolastico, in tempo utile per acquistare i libri».

La giovane responsabile della pubblica istruzione ha pensato proprio a tutto: un’altra novità è quella di stimolare e incentivare i bambini allo studio. Per l’anno scolastico in corso, infatti, sarà bandito un concorso a premi “all’alunno più meritevole”: tre saranno le premiazioni in denaro o in regali che verranno assegnate entro la fine del primo quadrimestre. «Non mi piace continuare lo stesso iter politico dei miei predecessori» ci dice la Nappi «Ho molte idee e cerco di concretizzarle per soddisfare il mio paese e soprattutto i bambini».