Riapertura dell’Euromercato vicina: gli ex commessi ora disoccupati in catene davanti alla Regione

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2009

Riesplode la protesta dei 150 licenziati ex Carrefour. Vogliono essere ricollocati.  

Si sono incatenati, sia pure solo simbolicamente, davanti alla sede della presidenza della giunta regionale. Ieri mattina alcune decine dei 150 ex dipendenti dello storico Euromercato di Casoria, i cosiddetti “ex Carrefour”, hanno formato un presidio sotto le mura di palazzo Santa Lucia. Sanno che il gruppo Globo, azienda abruzzese della distribuzione di abbigliamento e calzature, vuole far rinascere l’impianto di via Circumvallazione chiuso e abbandonato da cinque anni, ma in una delle aree commercialmente più appetibili del Mezzogiorno. Per questo motivo è scattato il pressing dei senza lavoro, licenziati due anni fa. I lavoratori ex Carrefour hanno in media dai quaranta ai cinquanta anni. Ma vogliono essere ricollocati. La vertenza per l’occupazione e il rilancio della zona, dunque, è riesplosa in tutta la sua forza. Si sta profilando un muro contro muro. Mimma Primo, leader delle maestranze in lotta, intanto commenta tono duro e anticipa: “Siamo stati per ore in presidio ma gli assessori regionali ci hanno praticamente ignorato: da loro non abbiamo avuto nessuna risposta. Vuol dire che scenderemo in piazza con maggiore forza”. La richiesta punta sull’organizzazione di un tavolo regionale con i nuovi investitori allo scopo di far riassorbire il maggior numero possibile di ex addetti Carrefour. Una sfida che al momento appare ardua. Il gruppo Globo infatti in Campania ha aperto punti vendita in cui utilizza solo commessi fino a 25 anni d’età assunti da agenzie interinali. E a tempo determinato.