Somma Vesuviana, presentata l’area «Ettore Projects»: l’ITI Majorana al servizio dei Beni Culturali

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 «Molto partecipata, a inizio giugno, la presentazione dell’area «Ettore Projects»: l’evento si è svolto nell’auditorium dell’ITI «Ettore Majorana» di Somma Vesuviana. Il progetto è ideato e coordinato dal dirigente scolastico, l’architetto Giuseppe Cotroneo, e dal professore Emanuele Coppola e i ragazzi hanno magnificamente interpretato gli obiettivi dell’area realizzando il nuovo sito web del complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo e il progetto dell’impianto illuminotecnico per il sito archeologico di Villa Augustea che è stato consegnato alle autorità preposte che potrebbero, auspicabilmente, realizzarlo.

L’area «Ettore Projects» nasce come segmento delle attività progettuali ed educative dell’istituto scolastico Majorana. «Il fine è approfondire, oltre che gli aspetti tecnici ed applicativi, propri dei corsi di indirizzo offerti – spiega il professore Emanuele Coppola – anche l’aspetto culturale, con progetti finalizzati alla valorizzazione, tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico, architettonico ed archeologico del ricco territorio vesuviano, educando ai valori della solidarietà, dell’interazione, della responsabilità culturale, sociale e dell’imprenditorialità, al fine di favorire, ulteriormente, l’integrazione del mondo della scuola con il mondo del lavoro».

 E proprio agli sbocchi lavorativi, oltre che al patrimonio culturale e artistico di Somma Vesuviana, fa cenno l’architetto Giuseppe Cotroneo, dirigente scolastico del Majorana: «Il nostro istituto- dice Cotroneo – con questa innovativa attività, si è fatto pioniere di un nuovo percorso di alternanza scuola-lavoro, un cammino tecnico/scientifico al servizio dei beni culturali, attenzionandoli e rendendoli fruibili a tutti, riuscendo, così, in una sintesi interdisciplinare, a soddisfare tutte le dimensioni didattiche ed educative. Una nuova modalità di interazione tra scuola ed emergenze architettoniche e culturali tramite la quale ogni singolo studente partecipante ha potuto dare il proprio contributo alla valorizzazione del patrimonio che contraddistingue il territorio e al quale anche la scuola deve pensare».

Del resto gli studenti del Majorana hanno già dato bella prova delle loro capacità con la progettazione di un impianto di illuminazione per l’area archeologica di via Starza Regina, meglio nota come Villa Augustea. «Le attività svolte dagli allievi, grazie alla premurosa e attenta guida dei docenti, forniscono un elemento utile alla sistemazione dell’area archeologica della cosiddetta Villa di Augusto a Starza della Regina, grazie alla previsione di un impianto di illuminazione, utile alla sicurezza del sito e alla sua valorizzazione – commenta infatti il professore Antonio De Simone, archeologo e docente universitario, da tempo impegnato nella missione italo giapponese nell’area archeologica di Somma Vesuviana – e mi sembra utile notare che l’attività svolta contribuisce notevolmente all’educazione degli studenti verso il tema della dignità e ricchezza del territorio».

«Finalmente qualcosa di concreto e coinvolgente, ripeto ciò che hanno detto gli allievi – aggiunge Carlo Caracciolo, già Ispettore Beni Culturali – quest’esperimento alternanza – lavoro è valso a prendere coscienza del territorio e a fare qualcosa di concreto, sia il sito web per Santa Maria del Pozzo, sia il progetto illuminotecnico per il percorso archeologico della Villa Augustea. I ragazzi, con entusiasmo, hanno lavorato anche in orari extra scolastici, sicuramente perché sapevano di fare qualcosa di realizzato e realizzabile…è stato un sasso gettato nello stagno che ha prodotto tanti cerchi…l’augurio è che diventino onde».

 Tra i progetti realizzati nella classe III B Informatica c’è «Informatizziamo la Storia», con il nuovo sito web del complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo (Vedi www.santamariadelpozzo.it). Vi hanno preso parte Licia D’Avino (docente tutor interno), Guseppe Cirillo (docente referente alternanza scuola/lavoro), Carlo Caccavale (presidente Associazione San Bonaventura), Giuseppe Ciampa (insegnante tutor esterno), Filomena Esposito Abate (consulente artistico), Padre Casimiro, guardiano del convento di Santa Maria del Pozzo, Carlo Caracciolo, già Ispettore Beni Culturali.

Le classi I e II sezione I hanno realizzato la presentazione in powerpoint per il complesso di Santa Maria del Pozzo. (Cerca in www.santamariadelpozzo.it). Docenti referenti: Rosanna Mone, Carmela Maria De Cicco in collaborazione con i componenti dei consigli di classe Rosa Anna Giamundo, Annamaria Romano, Giuseppina Auriemma, Luigi Scognamiglio.

Alternanza scuola/lavoro classe IV sezione E Elettrotecnici ha prodotto il progetto: «Facciano Luce sulla nostra storia», Impianto Illuminotecnico per Villa Augustea.  (Progetto consegnato alle autorità preposte ad una eventuale, quanto auspicabile, realizzazione). Giuseppe Gentile (ingegnere docente tutor interno), Giancarlo Gentile (ingegnere, insegnante tutor esterno), Antonio De Simone (docente Suor Orsola Benincasa, consulente archeologico), Mario Cesarano (funzionario Soprintendenza archeologica), Franco Mosca (presidente Pro Loco), Pasquale Terrianò, consulente tecnico responsabile I Guzzini.