Truffe delle false ricette, i nas arrestano 4 farmacisti: eccoli

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Nella mattinata odierna, i Carabinieri del N.A.S. di Napoli, a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno dato esecuzione a 5 ordinanze di misura cautelare, di cui una di custodia cautelare in carcere, a carico di altrettanti soggetti, indagati in concorso tra di loro per i delitti di falsità , truffa in danno del SSN e di ricettazione di farmaci. Tra i sottoposti a misure, compaiono anche due farmacisti, che andranno agli arresti domiciliari.

L’intera attività investigativa, svoltasi sulle basi di alcune segnalazioni di farmacisti che si erano insospettiti per l’elevato numero di ricette, per medicinali ad alto costo, spedite da un unico individuo ed aventi per beneficiari diversi pazienti. Le prime verifiche consentivano di accertare, la provenienza delittuosa delle ricette, provenienti da un furto perpetrato a Caserta che venivano successivamente falsificate adoperando timbri di ignari medici di basi e generalità di anziani pazienti, alcuni dei quali ospiti di case di riposo.

Le specialità medicinali così acquisite venivano poi inserite nel mercato nero con conseguente danno per il Servizio Sanitario Nazionale.

Nel medesimo contesto, è stato disposto il sequestro preventivo per equivalente, in danno dei due farmacisti destinatari delle misure, per somme ammontanti rispettivamente a 28.000 e 17.000 euro corrispondenti al valore degli importi indebitamente percepiti per le condotte illecite poste in essere nel corso delle indagini.

Nella mattinata odierna, in Napoli e Casoria i militari del NAS di Napoli hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dall’ufficio GIP presso il tribunale di Napoli, a carico di:

  • M. M., di Napoli, 44enne custodia cautelare in carcere;
  • F. 49enne di Napoli arresti domiciliari;
  • A., 46 enne farmacista residente a Napoli, ma titolare di farmacie ubicate nell’area vesuviana – arresti domiciliari
  • V., 52enne, di Casoria, dipendente di una farmacia ubicata nell’area vesuviana arresti domiciliari;
  • O., farmacista 54enne di Napoli, titolare di una farmacia ubicata nel centro del Capoluogo arresti domiciliari.

Secondo gli accertamenti di polizia e alle ipotesi dell’organo inquirente, è emerso che i predetti avevano organizzato un collaudato sistema attraverso il quale truffavano il SSN attraverso la ricettazione e la falsificazione di un ingente numero di ricette mediche – risultate rubate presso la ASL di Caserta agli inizi del 2016 -, con le quali venivano prescritte tipologie di specialita’ medicinali, anche ad alto costo, inserendo nella prescrizione le generalita’ di ignari pazienti e ricorrendo alla falsificazione del timbro e delle firme di inconsapevoli medici di base.

Oltre alle succitate misure cautelari, a carico dei due farmacisti è stato eseguito un di sequestro preventivo per l’equivalente di complessivi circa 40.000 euro, per somme di denaro/beni corrispondenti al valore di importi indebitamente percepiti er rimborsi chiesti alle competenti AASSLL