Un ritratto dallo spazio per il Vesuvio

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Lo “sterminator Vesevo” ormai ci avrà fatto l’abitudine. Da secoli viene immortalato prima nei dipinti e oggi da milioni di turisti che vogliono portare a casa uno scatto del profilo del Vesuvio. Ma stavolta si tratta di una “cartolina” speciale: un ritratto che viene dallo spazio.

Napoli, il golfo e il Vesuvio – con tanto di nuvolette di passaggio – sono stati fotografati da 800 chilometri d’altezza, da una delle sentinelle del nostro pianeta: Sentinel-2B. Un satellite lanciato poco più di tre mesi fa dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese, per il programma europeo Copernicus, promosso dall’Agenzia Spaziale Europea e dalla Commissione Europea.

Sentinel-2B ha scelto così uno dei luoghi più suggestivi della nostra penisola per scattare una  delle prime fotografie realizzate grazie a un nuovo sistema che sfrutta “un’autostrada laser” per trasmettere i dati a terra in modo praticamente istantaneo. Una capacità unica e soprattutto fondamentale, non per ottenere fantastiche “cartoline” dall’alto, ma per gestire disastri ambientali, come alluvioni e terremoti.

Il nuovo sistema si chiama European Data Relay System (Edrs) e prevede la collaborazione tra Sentinel-2B e il sofisticato satellite europeo per le telecomunicazioni Alphasat. Sentinel-2B, infatti, può inviare i dati a Terra solo quando sorvola la sua base in Europa, mentre i satelliti geostazionari come Alphasat, che orbitano a 36.000 chilometri di altezza, possono comunicare con le loro stazioni di terra in maniera continuativa.

Con il sistema di comunicazione laser, invece, ottenere le immagini realizzate da Sentinel-2B sarà facilissimo: Sentinel-2B scatta la foto e via laser la invia ad Alphasat, che la invia a Terra con lo stesso sistema. Basterà davvero solo un click.